L’attuale ministro del Turismo ha mosso i propri legali contro l’inchiesta condotta dal programma.
Il ministro del Turismo, Daniela Santanchè, ha dichiarato di aver incaricato i suoi avvocati di intraprendere azioni legali contro l’inchiesta condotta dal programma televisivo Report. Il ministro ritiene che la trasmissione abbia diffuso informazioni non corrette e infondate sulle sue attività politiche. “In merito al servizio di Report e alle conseguenti notizie di stampa, Daniela Garnero Santanchè precisa che le suddette notizie risultano prive di corrispondenza con la verità storica“, si legge in una nota del ministro.
Notizie che vogliono “screditare l’immagine” del ministro
Nella nota si continua a leggere che “tali notizie sono state rappresentate in forma del tutto suggestiva e unilaterale per fornire una ricostruzione dei fatti che risulta radicalmente non corrispondente al vero. I responsabili della trasmissione erano stati preventivamente invitati a evitare di diffondere notizie non veritiere, purtroppo invano“.
“Per questi motivi” – conclude la nota – “ho dato mandato ai legali di fiducia per le necessarie iniziative nelle opportune sedi giudiziarie“.
L’oggetto dell’inchiesta
Nella trasmissione di Report trasmessa lunedì su Rai3, intitolata “Open to fallimento” e ispirata alla campagna pubblicitaria per il turismo italiano “Open to meraviglia“. La puntata, a firma di Giorgio Mottola, presentava le testimonianze di dipendenti e fornitori storici. Essi parlavano di “bilanci in rosso, lavoratori mandati a casa senza liquidazione, ditte messe in difficoltà“.
Infatti, dopo l’inchiesta di Report, le opposizioni hanno chiesto le dimissioni del ministro del Turismo Daniela Santanchè.